ROMA: Aggiornate le rendite catastali in centro
Revisionate le rendite a 175.000 unità immobiliari del centro storico della capitale, solo civile abitazioni e case di lusso.
Il Comune di Roma in collaborazione con l'Agenzia delle Entrate, come deliberato nel 2010, ha rivalutato le rendite catastali degli immobili che ancora avevano il classamento degli anni '40.
Parte dalla capitale il faticoso lavoro di dare il giusto valore alle abitazioni che stanno in centro, ormai da tempo si discute sulla polemica che in centro vi siano abitazioni classate come abitazioni economiche, popolari ed ultrapopolari, che invece sono abitazioni di lusso o semplicemente civili abitazioni, con canoni di locazioni o prezzi di mercato da capogiro.
Cenni storici sulle rendite catastali
All'impianto del Nuovo Catasto edilizio Urbano, anni 1937-39, esistevano realmente, specie nei centri delle grandi città, delle abitazioni molto scadenti diremmo oggi, senza impianti o con modeste distribuzione delle camere, spesso formate appena da qualche stanza. In catasto queste abitazioni erano inquadrate nelle categorie catastali A/3, A/4 ed A/5. Dopo lo spopolamento del centro verso la periferia, in abitazioni più "civili", gli immobili del centro sono stati ripresi, civilizzati, dotati di ogni confort, addirittura trasformati in abitazioni di lusso, senza che venisse annotata alcuna variazione in catasto, o anche se annotata, i mezzi cartacei del catasto negli anni '70 e '80, non davano modo di dare forti aumenti di rendite catastali. Solo con l'arrivo del software DOCFA per gli accatastamenti tutto questo viene oggi ripreso, ma solo per chi presenta una variazione catastale.
Il Fatto: Oggi quindi sono scomparse le categorie catastali A/3, A/4 ed A/5 e trasformate tutte in A/2 o A/1, dando così un notevole incremento del gettito fiscale stimato a circa 123.000 di euro.
Da tenere presente: che le nuove rendite catastali debbono essere notificate ai rispettivi intestatari, i quali hanno 60 giorni di tempo per fare, nel caso in cui non ritenessero corretta la nuova rendita catastale, ricorso alla Commissione Tributaria.