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IMU E TASI

Non è ancora tutto chiaro in vista della scadenza del 16 giugno.

Imu e tasi Sembra ripetersi la stessa situazione dell'anno scorso, siamo prossimi alla scadenza del 16 giugno 2015 e ancora non è tutto chiaro sulle modalità, tutto rimandato all'approvazione della Localtax inserita nella Legge di Stabilità, per poter conoscere le aliquote, detrazioni e soprattutto non è ancora chiaro come calcolare le imposte per i detentori di immobili.

Secondo la Legge che ha costituito la TASI, è previsto che questa vada pagata anche da colui il quale detiene l'immobile, se questi è diverso dal titolare del diritto reale, proprietario, usufruttuario ecc., della misura orientativa tra il 10% e il 30%.

Almeno per la prossima scadenza del 16 giugno, per il versamento dell'acconto, si potrà fare riferimento, per il momento, alle aliquote e detrazioni utilizzati nei versamenti del 2014, tranne che il comune di riferimento abbia già deliberato i nuovi parametri, allora il contribuente avrà la possibilità di scegliere quale utilizzare in sede di acconto, tenendo in considerazione però se durante il primo semestre del 2015 siano avvenuti dei cambiamenti.

I cambiamenti a cui bisogna attenersi possono riguardare sia i titoli che l'immobile:

  • Titoli: cessione di quote, vendita, acquisto, cambio di residenza, ecc., in questo caso bisognerà frazionare l'imposta tra il vecchio ed il nuovo titolare.
  • Variazione immobile: variazione catastale, cambio di destinazione d'uso, se un terreno è passato edificabile ecc., anche qui le imposte vanno frazionate in funzione della data di variazione.

Alcune novità invece per gli italiani residenti all'estero o cittadini con doppia cittadinanza di cui una italiana, a condizione che siano iscritti all'A.I.R.E. (Anagrafe Italiana Residenti all'Estero), non dovrebbe determinare la perdita dell’agevolazione almeno che l'immobile non sia locato o ceduto in comodato d'uso, si potrà considerare come prima casa, l’IMU non sarà dovuta e dovrà essere versata solo la TASI. Il tributo sui servizi indivisibili sarà dovuto, in presenza dei predetti requisiti, nella misura ridotta di un terzo. La stessa riduzione può essere applicata sulla TARI.

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