Revisione Rendita Catastale
La revisione massiva della rendita catastale di una microzona dev'essere motivata.
Con la sentenza della Cassazione N° 22671 del 2019 viene stabilito che se per aumentare la rendita catastale l'amministrazione deve motivarne le ragioni.
La sentenza si riferisce ad un ricorso a seguito dell'aumento della rendita catastale, non adeguatamente giustificata secondo la Cassazione, da parte dell'Amministrazione Comunale: "L'amministrazione comunale avrebbe dovuto precisare dettagliatamente quali siano stati gli interventi e le trasformazioni urbane che hanno condotto l'area alla riqualificazione non essendo sufficiente far richiamo ad una diffusione di attività commerciali o progressiva trasformazione urbana e socio-economica del tutto avulsa dalla situazione concreta."
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Da considerare anche che nel caso specifico c'era stata una variazione DOCFA per cambio d'ufo nel 1998 per cui la rendita catastale era già stata valutata allora, per cui anche se si tratta del centro storico, dove sappiamo ci siano rendite catastali basse e dove sappiamo doveva intervenire la revisione del catasto, ormai arenata, non si può pretendere un aumento di rendite catastali cambiando la classe a tappeto degl'immobili solo perché c'è stato uno sviluppo economico nella zona o perché adesso gli immobili valgono di più, in questo caso bisognerebbe cambiare la tariffa che andrebbe ad aggiornare il classamento dei fabbricati.